Peridoto: tutto quello che c’è da sapere

peridoto

La pietra di colore verde oliva è il peridoto. Cos’è?  Quali sono le sue caratteristiche?
Approfondiamo l’argomento.

Cos’è il peridoto

Il peridoto , chiamato anche come olivina, è una tipologia di pietra verde molto apprezzata dalle
donne. Il nome deriva dalla parole araba “faridat” , che significa appunto gioiello.
Questa pietra si forma all’interno delle rocce ricche di magnesio ma che sono prive di silice.
E’ considerata come la pietra natale per il mese di Agosto ma anche la gemma del sedicesimo
anniversario di matrimonio.

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Peridoto pietra significato e origini

Anticamente questo minerale era chiamato “Pietra dei cavalieri” perché fu portato in Europa dai
crociati. Fu utilizzato inizialmente per adornare gli oggetti religiosi e solo successivamente fu
apprezzato come un gioiello.
Ha una storia molto antica, infatti, secondo alcune fonti è emerso che era già conosciuta dagli
antichi Egizi nel 1500 a.C. Fonti attendibili risalgono anche al Medioevo, quando si pensava che
questa pietra avesse effetti benefici riuscendo a curare la depressione .

Estrazione del peridoto

I giacimenti sono numerosi, ma sono pochi quelli che rendono i cristalli di grandi dimensioni e
soprattutto di alta qualità.
La fonte per eccellenza per l’estrazione del Peridoto è stata per anni l’isola Zabargad , situata nel
Mar Rosso, a circa 89km dalla costa egiziana. Il giacimento più grande di peridoto si trova nella
riserva di San Carlos, in Arizona. Il peridoto è possibile però trovarlo anche in Myanmar, nello Sri
Lanka , in Cina , in Kenya, in Afghanistan e in Pakistan.
Peridoto pietra: le sue caratteristiche
A differenza di altre pietre preziose, il peridoto ha una sola tonalità: il verde oliva. È possibile
trovarlo anche in altre sfumature di verde che variano dal lime al verde scuro. La tonalità
maggiormente richiesta è il green forest.
Nelle montagne dell’Himalaya si trova una delle tipologie di peridoto più apprezzate in assoluto,
per il suo grado di purezza molto elevato. L’offerta di questa tipologia di peridoto è però limitata
perché è possibile procedere con l’estrazione solo nei mesi che vanno da giugno a settembre perché
gli inverni sono molto rigidi e quindi l’estrazione diventa impraticabile.

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Utilizzo in gioielleria

Solo i campioni brillanti e dal colore intenso e luminoso sono considerati come gemme. Il peridoto,
viene utilizzato sia a brillante che a smeraldo e viene frequentemente incastonato chiuso perché
potrebbe rompersi quando viene pressato.
Nel Museo della Ecole des Mines di Parigi troviamo uno splendido esemplare di gioiello. Un’altra
incredibile collezione di peridoti si trova nel Palazzo del Topkapi, in Turchia.

Cura del peridoto

Questo minerale, come molti altri minerali esistenti, è molto sensibile e fragile agli urti oppure alle
pressioni per tale motivo si consiglia di avere la massima cura.
Per la sua manutenzione e la sua cura si sconsiglia di utilizzare agli acidi (è sconsigliato anche
l’utilizzo dell’aceto che può danneggiarlo). Anche tutti gli altri prodotti per la pulizia della casa
potrebbero essere dannosi per questo gioiello.
Un anello con peridoto, ad esempio, può essere lavato velocemente con acqua (anche distillata) e
con un sapone delicato.

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